Puppy Gym

Tutti i nostri cuccioli nascono in casa , vengono sottoposti a tutti gli stimoli tipici d´un ambiente famigliare. La loro crescita seguita secondo le norme del seguente programma .
Si ringrazia Raffaella Gallo istruttrice cinofila diplomata in rieducazione comportamentale che opera con approccio cognitivo zooantropologico per lil prezioso aiuto nella corretta crescita dei nostri cuccioli https://raffaellagallo.com/

PROGRAMMA PUPPY GYM

Appena nato, un cucciolo non è autonomo. Dipende in tutto e per tutto dalla madre.

I suoi unici obbiettivi sono bere il latte e dormire, ricercando il calore della mamma e dei fratellini.

Ogni giorno il corpo cresce e si sviluppa anche il sistema nervoso, sempre più recettivo.

Una mamma che è stata accudita e coccolata avrà dei cuccioli più propensi al contatto fisico, attitudine che a partire dal tredicesimo giorno di vita può essere incrementate da piccole esperienze frequenti.

L’allevatore può toccare quotidianamente i cuccioli, delicatamente, in modo da stimolarne la sensibilità. Gentili carezze possono indurre i cuccioli al rilassamento e alla digestione.

Dalla terza settimana di vita, i cuccioli iniziano ad identificarsi nella specie, riconoscendo la madre e i fratelli come diversi dalle altre specie. Se in questo periodo per esempio un cucciolo fosse solo ed esposto alla presenza di un altro tipo di animale, si identificherebbe con quello.

Fondamentale quindi è tenerlo insieme agli altri cuccioli, affinché possano iniziare a giocare alla lotta e a capire come socializzare coi propri simili.

Dalla terza alla quattordicesima settimana il sistema nervoso dei cuccioli è particolarmente attivo ed in crescita, bisogna quindi sfruttare questo periodo per stimolare i piccoli nella maniera corretta affinché possano essere dei cani equilibrati da adulti.

Si crea l’ambiente adatto, sicuro, esponendo il cucciolo a rumori di vario tipo per poterli tollerare tranquillamente da adulto; esempi di rumori possono essere le persone che parlano, auto, tuoni, oggetti metallici, l’abbaio di altri cani.

Oltre ai rumori, nella Nursery possono esserci superfici diverse, affinché il cucciolo possa sviluppare una maggiore percezione del proprio corpo, trovare l’equilibrio a seconda di dove cammina e soprattutto essere adattabile. Le piastrelle, le coperte, i trucioli di giornale, l’erba, sono solo alcuni esempi di superfici che il cucciolo potrebbe calpestare.

Seppur diverse, tutte le superfici a cui viene esposto il cucciolo devono essere stabili e sicure, per evitare danni alle giunture (ancora non salde).

Gli stimoli non bastano mai: è risaputo che una mancanza di stimolazione ambientale provoca nel cucciolo l’incapacità di rispondere con prontezza ed equilibrio a situazioni che avverranno nella vita, come il distacco dalla mamma o dal proprietario, ambienti nuovi, oggetti ritenuti strani dal cane ma di uso comune per gli umani e via dicendo.

La scarsità di stimolazione può portare ad un eccessivo attaccamento alla figura di riferimento (ansia da separazione) e ad avere un carattere pauroso e/o ansioso.

Quindi, già dalle tre settimane di vita l’ambiente gioca un ruolo fondamentale, oltre alla genetica, per quella che sarà l’attitudine del cucciolo nel futuro.

Rumori, superfici, giochi specifici si sommano al contatto fisico funzionale e al tanto tempo dedicato al gioco.

Si possono creare dei veri e propri percorsi propriocettivi divertenti con l’utilizzo di materiali di recupero e di prodotti ad hoc utilizzati in altre discipline cinofile, e lasciar libera la cucciolata di sperimentare. Ogni cucciolo affronta gli ostacoli in maniera differente, a volte imitando un fratellino e a volte proponendo una soluzione nuova, è proprio questo lo scopo educativo di questo tipo di approccio all’allevamento.

Dalla quarta alla decima settimana il cucciolo darà priorità al gioco di lotta coi fratelli, affrontando gli stimoli esterni in maniera più distratta.

Anche in questo arco di tempo bisogna comunque stimolare la cucciolata, dando priorità al contatto fisico e alla manipolazione (utile per i primi vaccini ed il primo bagnetto), alla socializzazione con vari tipi di persone e possibilmente permettendo l’esplorazione di ambienti nuovi all’interno dell’allevamento.

Se il clima lo consente, questo periodo è perfetto per aumentare la curiosità nei confronti del mondo, ad esempio lasciando i cuccioli in un giardino recintato.

Una volta adottato da una famiglia, la stimolazione continua fino all’età adulta, sia a casa che fuori.




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