Al contrario di ciò che comunemente si pensa, il barbone cordato non è poi così raro da considerarsi sull’orlo dell’estinzione, il motivo per cui è non è facile vedere esemplari con questo tipo di mantello è dovuto a un lento ma costate cambio nel modo in cui gli allevatori, i giudici e la maggior parte della gente vedono il barbone. In presenza di cuccioli, potenzialmente a pelo cordato, il proprietario, molto spesso non essendone neppure consapevole, gestisce il mantello del cane come se avesse a che fare con un barbone comune, non lasciando compiere al pelo del cane la naturale evoluzione che porta alla formazione delle corde. Una regolare spazzolatura dà al mantello del barbone cordato un aspetto del tutto simile a quello del barbone comune, a parte, in qualche caso, una maggiore densità e una forte tendenza ad arricciarsi. In alcuni casi un cucciolo cordato è distinguibile dai suoi simili già verso i 4/5 mesi, quando si comincerà a notare che il pelo comincia a formare dei piccoli ricci a spirale molto chiusa: questi ricci con il passare del tempo si chiuderanno sempre più fino a formare delle vere e proprie corde. Sia ben chiaro che non tutti i barboni possono cordarsi, ma alcuni potrebbero farlo senza alcun problema se il proprietario lo desiderasse. Un mio cane, conseguì i titoli utili per il campionato, toelettato e preparato come un comune barbone, dopodiché, forse perché un po’ stanca di litigare con il suo pelo indomabilmente riccio, lo lasciai cordare naturalmente, nel giro di un anno le corde arrivarono alla lunghezza di trenta centimetri e si sarebbero allungate ul teriormente se io non avessi continuato ad accorciarle, per dare al cane un aspetto ordinato. Purtroppo i barboni con questo tipo di pelo tendono a raccogliere più sporco di quelli con il pelo ricciuto, nelle giornate di pioggia nel caso il cane si bagni impiegherà ore prima che sia del tutto asciutto, e questo a discapito della sua salute. Purtroppo però la maggior parte dei giudici non apprezza i barboni cordati e quindi i cani con questo tipo di tessitura risultano quasi sempre perdenti se messi a con fronto ai normali barboni, per questo motivo, oltre alla difficoltà della gestione quotidiana, i cani con questo tipo di mantello sono poco diffusi. :il mantello del Barbone è solitamete molto lanoso, resistente alla pressione della mano, con una naturale tendenza ad arricciarsi. I barboni cordati sono caratterizzati da un tipo di riccio molto chiuso, che se lasciato al naturale, tende a formare delle strette corde tubolari. Le corde, affinché il soggetto possa essere esposto, devono raggiungere la lunghezza minima di venti centimetri.
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